martedì 9 ottobre 2012

Duecento dischi fondamentali: 1972

13) Lou Reed - Trasformer
Cosa chiedere di più a un disco che regala canzoni come Satellite of love, Perfect day, Walk on the wild side e Vicious tutte in una volta? Emozioni, poesia e trasgressione: il massimo, soprattutto negli anni in cui si scoprivano Rimbaud, Baudelaire e i poeti maledetti. Da un trio composto da Lou Reed, Mick Ronson alla chitarra e David Bowie alla produzione (e anche nei cori) non poteva che scaturire qualcosa di unico nella storia del rock.

14) Neil Young - Harvest
Ho dedicato diversi post a questo vero e proprio disco di formazione e alle sue canzoni.





15) Genesis - Foxtrot
E' il disco dei Genesis che ho scelto perché è quello che più spesso ha girato nel piatto del mio giradischi. Il motivo sta soprattutto nella facciata B, occupata quasi interamente dalla suite capolavoro in sette movimenti intitolata Supper's Ready. A mio avviso una delle più alte espressioni (sia per il livello compositivo che per la complessità dei testi) della musica progressive.


16) Allman Brothers Band - Eat a Peach
Doppio album gemello del precedente Live at Filmore East. Blues rock sudista ai massimi livelli con le strepitose performances alle chitarre della coppia Richard Betts - Duane Allman (morto in un incidente poco prima dell'uscita del disco) e la doppia batteria. Vinile scomparso misteriosamente dalla mia collezione tanti anni fa.


ITALIANI

17) Alan Sorrenti - Aria
Ho deciso di riservare una quota alla musica italiana. Dovremmo essere circa sui 25 dischi.
Prima di trasformarsi da figlio dei fiori a figlio delle stelle, Alan Sorrenti è stato un artista con un percorso musicale originale tra progressive e psichedelia, unico nel panorama italiano.


18) Banco del mutuo soccorso
Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo,
e sfrena il tuo volo dove più ferve l'opera dell'uomo.
Però non ingannarmi con false immagini 

ma lascia che io veda la verità e possa poi toccare il giusto.
Da qui messere si domina la valle: ciò che si vede è
ma se l'imago è scarna al vostro occhio
scendiamo a rimirarla da più in basso e planeremo in un galoppo alato
entro il cratere dove gorgoglia il tempo.


19) Premiata Forneria Marconi - Storia di un minuto
Nella prima metà degli anni '70 ci fu in Italia una vera e proprio esplosione della musica progressive con la nascita di tantissimi gruppi anche interessanti: un universo vario dai nomi incredibilmente suggestivi e fantasiosi. Su italianprog li trovate tutti. Questo della PFM può essere considerato una delle pietre miliari del genere. Una stagione musicale che all'epoca, chi era ragazzino come me, ha vissuto di sfuggita.

12 commenti:

  1. E anche questi li ho tutti e mi piacciono assai ( Harvest Uber Alles ).Bello sapere di non essere soli nella vita :)

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  2. direi
    little red record matching mole
    caravanserai di santana
    roxy music
    waka jawaka di zappa
    poi non mi ricordo

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  3. Sarò di parte, ma che bella annata ;)

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  4. Lucien, ne aggiungo uno solo e mi scandalizzo che non sia nei tuoi:
    Nick Drake- Pink Moon.
    :)

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  5. Allora...anche qui i primi sei che mi vengono in emnte, ovviamente depurati da quelli che tu, Lucien, hai inserito:

    Close to the edge-Thick as a brick-Grave new world (gli Strawbs sono stati un po' sottovalutati, secondo me...)-Long John Silver-Ziggy Stardust (DD battuto sul tempo!)-Exile on main street

    P.S.Grande anno per la Musica italiana!...ci furono anche i secondi album(splendidi! di PFM e Banco), Lucio Battisti sfoderò 2 Grandi album...

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  6. N.B.Caravanserai non l'ho messo perchè già citato da Brazz...secondo me è IL CAPOLAVORO dei Santana!!!

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  7. dai che fra un pò comincio a divertirmi..arriverà il 77 no?ah ah...

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  8. @ Blackswan:
    Piccole gioie quotidiane :)

    @ Brazz:
    Arriva, arriva e il numero di dischi aumenterà nettamente.

    @ Allelimo:
    Drake chi? :)

    @ Totonno:
    Ottime scelte anche le tue come sempre. Battisti arriverà nel '74.

    @ Alligatore:
    Qui siamo tutti di parte! :)

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  9. Lucien:quindi mi liberi un posto mettendo tu Anima Latina...:)

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  10. Lucien, ti perdono perchè avevi messo Hunky Dory nel 1971 ma non può mancare lo stesso Ziggy Stardust. A parte il valore intrinseco è un disco fondamentale anche per impostare la stagione del punk che sarebbe stata prossima a venire....
    :-)

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  11. DD...ma ci eravamo messi d'accordo che l'avrei messo io per farti schaittare 'ncuorpo!!;:)

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  12. @ Diamond Dog:
    Hai tanta ragione, come tanti sono i dischi del duca... mea culpa! E se mettessi quello col tuo nome?

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