sabato 28 febbraio 2009

Guitar heroes #3


Neil Young - L. Goldsmith 1991
(Rolling Stones 100 più grandi chitarristi all time #83)



Lou Reed - H. Diltz 1989 (Rolling Stones #52)


Mark Knopfler (Rolling Stones #27)


Robert Fripp - Notting Hill 1979 (Rolling Stones #42)


Terza puntata in cui ho selezionato quattro chitarristi dai percorsi artistici completamente diversi. Da una parte l'anima del rock rappresentata dal carisma di Lou Reed e dal talento compositivo di Neil Young. Dall'altra la tecnica con la freddezza geometrica e geniale di Fripp (King Crimson) inventore con Brian Eno del Frippertronics, contrapposta al morbido calore dei polpastrelli di Knopfler (fingerstyle), uno che del plettro non sa che farsene. Ho sempre avuto una grande passione per Neil Young, avendo praticamente imparato a suonare la chitarra con Harvest. Forse ho una leggera preferenza per le cose acustiche ma adoro anche due suoi dischi elettrici come On the beach, un capolavoro rivalutato nel tempo e Zuma, che contiene quella splendida canzone che è Cortez the killer, in cui il musicista canadese mostra tutta la sua abilità in un lunghissimo assolo.

13 commenti:

  1. Dunque vediamo, Knopfler, uno dei grandi maestri del romanzo chitarristico, ha iniziato veramente ad uscire allo scoperto, quando inizia a rallentare, utilizzando il pedale di espressione, per dare colore ai suoi assoli ( vedi l'lp Borothers in arms). Non sempre le sue composizioni sono andate di pari passi ad i suoi assoli. Neil young: un esempio per i chitarristi acustici, specialmente nell'utilizzo della chitarra con il basso in drop D, ottimo generatore di suoni elettrici che faranno da apripista ai suoni dei nuovi acidi del garage rock anni '90. Lou Reed, il mago della sintesi elettrica, suono scarno che accompagna le sue parole sbiascicate. Robert Fripp è il protagonista del sound moderno grazie ad il suo immenso lavoro con i King Crimson ( Red è un manuale per il moderno axeman). Chitarristi che hanno eliminato l'aspetto della velocità-tecnica come edonismo sfrenato, per assurgere a ruolo di "creatori di suoni ed emozioni". Penso che in questa classifica, manchino due altri grandi eroi quali Jeff Beck ed il mitico Tom Verlaine (l'ho visto all'opera con Patti Smith, anni fa).

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  2. Sempre molto competenti i tuoi commenti. Non mancherà anche Tom Verlaine lo tengo sicuramente in considerazione per le prossime puntate.

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  3. Adoro" Cortez the Killer" ,ma "Like a Hurricane , di più.
    Ciao Lucien!

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  4. Grazie per questo brano di Robert Fripp. Da ascoltare di notte, al buio.

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  5. Potendo scegliere tra questi mostri io mi prendo come chitarrista Knopfler. Ha un suono magico e swingante la sua chitarra (il primo dei Dire Straits, lo ascolto ancora oggi come 30 anni fa).
    ciao, silvano.

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  6. Quotando il G.F. e paragonando questi musicisti a dei letterati:
    Neil Young il narratore e saggista,
    Lou Reed il prosatore e poeta di haiku,
    Mark Knopfler il favolista e romanziere intimista,
    Robert Fripp il redattore e cronista.

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  7. Forte questo gioco:
    Jimi Hendrix il poeta maledetto.

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  8. Bhé allora io aggiungo Marc Ribot, che amo alla follia!
    Marc is... the party intellectual :-)

    Quanto a On the Beach, Zuma e imparare a suonare la chitarra con Harvest... quanto ti capisco!!

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  9. Sono assolutamente un devoto del grande Neil Young, un artista immenso a mio parere.
    Cortez the Killer è straordinaria , ma Like a Hurricane specialmente su Live Rust è un autentico capolavoro , ne ho parlato anche nel mio blog.
    Ma qui stiamo citando solo due di innumerevoli suoi capolavori ovviamente...
    Mark Knopfler è un autentico menestrello della chitarra , assolutamente unico e inconfondibile.
    Lou Reed e Robert Fripp mi piacciono , ma non sono in cima alle mie preferenze musicali.
    Ciao , complimenti per il blog..

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  10. perchè si parla così poco di Steve Hackett?

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  11. In effetti hai ragione è stato trascurato sia da Rolling Stone che da Total guitar

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  12. It's a good job! I realy like it because it is interesting.

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