lunedì 2 febbraio 2009

Mai più sabato sera in una multisala

Quello che è accaduto durante la visione di Revolutionary Road merita purtroppo di essere raccontato. Al Sabato sera la multisala si sa è un carnaio, però la comodità e la vicinanza spesso ci inducono in tentazione. Prima cosa che trovo poco corretta da parte dei gestori è l'indicare un orario di inizio che non corrisponde mai al vero. Se c'è scritto 20:30 di regola a quest'ora non inizia mai il film, ma la pubblicità: dieci minuti di spot osceni, quasi tutti di ditte locali; poi passano in media tre trailer e finalmente alle 20:45 inizia il film. Tra primo e secondo tempo si ricomincia, con un'altra raffica. Seconda cosa scorretta è permettere alla gente di entrare a film iniziato, ma su questo si potrebbe anche chiudere un occhio, almeno che i ritardatari non si comportino come il gruppo di ragazzini di sabato sera. A film iniziato già da qualche minuto, abbiamo cominciato a sentire urla e schiamazzi provenire dal corridoio di accesso alla sala e poco dopo è comparso un branco di ragazzini che una volta seduti hanno continuato impunente a farsi gli affari loro e a disturbare. A nulla sono valse le proteste di diversi spettatori, fino a quando qualcuno non è andato a chiamare un responsabile che ha minacciato i trogloditi di espulsione. Una volta scomparsa questa persona i dementi hanno ripreso a schiamazzare: cellulari, cambi di posto, versi volti a sfottere le scene più drammatiche. Malgrado le ripetute proteste del pubblico tra cui il sottoscritto non c'è stato niente da fare: si otteneva giusto qualche minuto di silenzio. Diverse persone hanno cambiato posto allontanandosi il più possibile. Ora, come ho fatto io, anche voi vi chiederete che cosa ci facevano dei ragazzini di 14-15 anni a vedere un film del genere. L'ipotesi è la seguente: un gruppo decide di andare al cinema, ma quando arrivano (in ritardo) le sale con le stronzate sono piene, perciò ripiegano su quelle in cui c'è ancora posto.
A proiezione finita, mentre gli spettatori cominciavano ad andarsene ammutoliti e Mauau mi tirava una manica, mi sono rivolto ad alta voce ad uno dei più esagitati dicendogli tra l'approvazione della gente: - Se il film vi faceva così schifo, perchè non ve ne siete andati, coglioni! Il decerebrato prima ha accusato il colpo, poi mi ha risposto: - Perché fuori fa freddo!
Non chiedetemi se il film mi è piaciuto! So solo che ho trovato la prova di Kate Winslet superlativa, ma siccome ciò che è accaduto è un deja vu di quando siamo andati a vedere The Millionaire, questa multisala non prenderà più i miei soldi, per lo meno non il sabato sera. 

16 commenti:

  1. napalm ...è quello che ci vuole ;-)
    hey bper suoni dal passato hai messo un discone .Dischi così e chi li fa più?

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  2. Io mi innervosisco a tal punto da non riuscire a concentrarmi sul film anche quando c'è poca gente in sala, ma qualcuno parla a voce alta o bisbiglia nelle mie vicinanze (a portata d'orecchio) commentando ogni scena del film o facendo previsioni su ciò che succederà dopo: credo che nella tua situazione sarei imploso per la bile.

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  3. è un peccato, perchè il film deve meritare e non poco
    purtroppo non tutti i ragazzini capiscono la magia e la sacralità del cinema,
    chissà crescendo se ne accorgeranno, magari dopo una bella mano di botte :D

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  4. Meritano di essere torturati a fine spettacolo questi perfetti esemplari di stronzi!
    Ciao

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  5. Bella li Lucien. Io faccio l'operatore cinematografico proprio in una multisala e come puoi immaginare io questi personaggi li vedo tutti i fine settimana. L'unico consiglio che ti posso dare è che se vuoi vedere un film in santa pace devi andare infra settimanale, giorni consigliati Lunedì o Mercoledì, evitando la mazzumaglia del fine settimana. E' l'unico modo per non incappare i questi elementi che sono peggio della peste bubbonica.

    Stammi bene bello ciuazzz.

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  6. Il consiglio è ben accetto Thinker, ma purtroppo per noi è difficile. Opteremo per il sabato pomeriggio.
    Ma se gli spettatori protestano e questi non la smettono, la direzione non li può invitare perentoriamente a lasciare la sala? Comunque la gente è troppo passiva e rassegnata. A fine proiezione un bel coro "scemi" "scemi", sarebbe stato liberatorio. Sono stato l'unico a rivolgersi direttamente agli idioti.

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  7. Perlomeno io non ho il potere di cacciare un gruppo di monelli, questo casomai è un potere che ha il boss che comanda la baracca. Io come atto estremo potrei accendere le luci fermare la proiezione (cosa che personalmente ODIO) e inchiappettarmi i deficienti di turno. Posso garantirti purtroppo che questo non basta per riportare ordine...
    Comunque la scelta del primo spettacolo il sabato pomeriggio non è male come idea.

    Io ho risolto il problema alla radice se il film merita mi faccio una proiezione di prova il Venerdì quando monto i film ^^.

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  8. A quell'età i ragazzini sanno essere davvero insopportabili! In genere nel gruppo ci sono sempre quei due o tre che trascinano gli altri a fare casino...Basterebbe individuarli e sopprimerli ;)

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  9. Odio queste situazioni, riescono a rovinarmi la serata.
    Ma sicuramente, come te, non sarei riuscita ad andare via senza prima averngliene dette quattro...
    (come arebbero dovuto fare anche gli altri spettatori in modo che la prossima volta questi stupidi magari ci pensavano un pò prima di fare casino)
    ciao

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  10. sarà certo un peccato ma da tempo mi sono buttato sui dvd...

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  11. A quell'età, per moda, sono già fascisti, ignorano l'edicazione e, anzi, la rifuggono volentieri. Amano i film dove c'è violenza per imitarla (e vanno a incendiare poveri cristi sulle panchine, meglio se barboni).
    Pensavamo che non esistesse un 'peggio', ma ogni generazione che viene su è sempre più ignorante e idiota.

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  12. C'è qualcosa di malato in come stanno venendo su i nostri figli.

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  13. Evito accuratamente le multisale. L'ultima esperienza, drammatica, fu per la visione di "Questo non è un paese per vecchi", film che ho amato. C'era un gruppo di giovani che si trovò lì perché la sala dove proiettavano il film di cassetta che avrebbero voluto vedere non disponeva di posti liberi.Immagina tu cosa potessero capire dei Coen. Fu un lamentarsi continuo e uno scricchiolare di carte di caramelle e simili. Continuamente redarguiti, da me in primis, fecero esattamente come i tuoi.

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  14. Sui ragazzini cretini hanno già detto tutto i precedenti interventi. Io ho visto il film oggi, attorniato da un bel pubblico di signore educate. Ho la fortuna di riuscire a vedere spesso film in orari molto favorevoli, con poco pubblico, ma buono. Evito le multisale (meglio giocare a bowling, in quei luoghi).Comunque tu, nonostante lo spiacevole inconveniente, hai visto bene: il film è tutto nell'interpretazione dei due attori, tra i migliori della loro generazione.

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