Rispetto a quello passato, dal mio punto di vista è stato un anno più avaro. Oltretutto niente film italiani (anno scorso invece erano tre). Devo dire, a onor del vero, che qualcuno me lo sono perso, ad esempio La doppia ora e La prima linea.
10) I love Radio Rock - Richard Curtis
10) I love Radio Rock - Richard Curtis
Quando è possibile un film musicale non mancherà mai tra i miei preferiti. Brillante, anarchico e con un'ottima colonna sonora: un film sul rock'n'roll. I personaggi sono un po' stereotipati e a volte rasentano la macchietta, ma quando la nave pirata comincia a sparare cannonate a base di Rolling Stones, Beach Boys, David Bowie, Jimi Hendrix, The Who, lo spettacolo è assicurato.
9) Revolutionary Road - Sam Mendes
Dramma coniugale nella placida provincia americana degli anni '50 che si trasforma in una prigione per la coppia Di Caprio-Winslett, entrambi protagonisti di una grandissima prova. Tratto da un romanzo dello scrittore Richard Yates. Le frustrazioni, i silenzi, i momenti di furore in una sceneggiatura impeccabile e dialoghi di rara intensità.
8) Moon - Duncan Jones
Dal figlio di David Bowie una delle sorprese del 2009. Finalmente ritorna la fantascienza d'autore e di contenuti, ispirata senza timori ai maestri del genere: Kubrick e Tarkovskij su tutti. Un budget bassissimo (cinque milioni di dollari) per un ottimo esordio che è stato premiato al British Indipendent Film Award come miglior film e miglior regista esordiente.
7) Two lovers - James Gray
Un film che racconta la forza dei sentimenti in maniera intensa, senza cadere nei cliche del triangolo amoroso e nelle banalizzazioni che troppo spesso il cinema ci propone. Immenso Joaquin Phoenix, sofferente e smarrito per le strade di Brooklyn.
6) Ricky - Una storia d'amore e libertà - François Ozon
Mescolando il piano onirico con quello reale, il regista francese ci racconta un fiaba contemporanea sulla diversità, sull'amore materno e sulla libertà. Inutile farsi troppe domande: a volte la razionalità va lasciata da parte per farsi coinvolgere e commuoversi.
5) Lasciami entrare - Thomas Alfredson
Anni '80 periferia di Stoccolma: due teneri outsider adolescenti come protagonisti in un horror dalle atmosfere rarefatte che ti avvolge lentamente fino a conquistarti. Impossibile resistere alla figura tenera e feroce di Eli.
4) A serious man - Joel & Ethan Coen
Ancora una volta in grado di stupire con un cast sconosciuto e una storia che con un certo cinismo prende di mira l'ambiente e la comunità ebraica in cui i registi sono cresciuti neglianni '60. Anche se in chiave tragi-comica, una sconfortante visione del mondo.
3) Il nastro bianco - Michael Haneke
Palma d'oro al festival di Cannes. Episodi inspiegabilmente crudeli si susseguono in un villaggio protestante della Germania alla vigilia della prima guerra mondiale, fino a far emergere un'inquietante verità. Una società ignara sta crescendo i germi del male del XX secolo. Un racconto morale e un film lucido, di un pessimismo cupo, girato in uno splendido bianco e nero.
2) Gran Torino - Clint Eastwood
Appena uscito è già un classico. C'è racchiusa tutta la filmografia di Clint, con in più un'amara riflessione sulla vecchiaia e sulla fine del sogno americano. Un film da vivere e come la vita capace di toccare tutti i registri: si ride, si piange, si riflette, ci si emoziona. Un mito.
1) Bastardi senza gloria - Quentin Tarantino
1) Bastardi senza gloria - Quentin Tarantino
Da vero deus ex machina con la sua scrittura fluviale Quentin si è divertito a cambiare i destini della Storia in modo bastardo, disegnando dialoghi e personaggi memorabili.
Per concludere, come da tradizione, il premio brush toilet:Sette anime di Muccino
"Se vi manca un occhio, un rene, una casa, chiedete pure a Will. Ci pensa lui." (Moviesushi) Snervante e pateticamente buonista.
Visto in extremis: merita di entrare fra i migliori anche Il mio amico Eric di K. Loach: una storia sorpendente in equilibrio tra commedia e tragedia.
a mio avviso è stata un'annata cinematograficamente molto vitale
RispondiEliminabastardi, clint, vampiri svedesi e austronauti sulla luna sono anche tra i miei top dell'anno
Visti soltanto tre, non essendo un assiduo divoratore di NUOVO cinema.
RispondiElimina"Lasciami entrare": la prova che l'horror non è solo vampire masturbatorie e storie all'acqua di rose, poetica del macabro...
"Il nastro bianco": davvero una sorpresa, fotografia magnifica e plot che non ti aspetti.
"Bastardi senza gloria": sono uno dei non innamorati di Tarantino(ma di qualcosa che a lui piace lo sono nettamente), ma soltanto perché non mi ha mai incuriosito e non ho approfondito mai tantissimo. Il film l'ho apprezzato un bel po', sviluppo e idee ben presenti(anche se pesca molto dal passato, come si sa... ma questi non sono difetti). Verrà ricordato.
"La prima linea" l'ho perso anch'io, recupereremo.
Visto che intendi quelli arrivati da noi nel 2009 e non l'anno di produzione, ti dico che avrei inserito anche "Milk", al momento non mi viene in mente altro.
Ciao. :)
@ Marco:
RispondiEliminaPosso essere d'accordo sulla vitalità, ma sono mancati gli acuti, specie nel film italiano (l'anno scorso Gomorra e il Divo).
@ Occhio:
In effetti per comodità preferisco utilizzare l'anno solare d'uscita dei film, piuttosto che la canonica scansione stagionale cinematografica.
Milk mi è piaciuto, ma l'ho trovato un po' troppo didascalico
il fatto di non essere ancora riuscito a vedere il nastro bianco mi distrugge :-)
RispondiEliminabè..haneke non è certo una sorpresa..dopo film come 71 framment,o funny games..ottimo pure tarantino e la vampirella..curioso di vedere il film del figio del duca
RispondiEliminaGran Torino mi è piaciuto molto... gli altri li ho persi. Buone Feste!
RispondiEliminaSai che ritengo difficile e faticoso (quasi come spaccare la legna) fare classifiche, ma io, nella mia, avrei messo tra i primi "Vincere" e i due Che di Soderbergh e anche L’uomo che fissa le capre di Grant Heslov, Nemico pubblico di Michael Mann, Capitalism – A love story di Michael Moore e pure Il grande sogno di Michele Placido ...grande Tarantino, un po' meno del solito Clint.
RispondiEliminaHo visto proprio ieri sera a serious man,che proprio in zona cesarini mi si impone come mio film preferito dell'anno subito davanti al nastro bianco.Bellissimo per altre ragioni i love radio rock.Gli altri della tua classifica non li ho ( ancora ) visti .
RispondiEliminaIo per il cinema faccio classifiche per Stagioni (settembre-luglio) quindi mi risulta un pò complesso tracciare le somme a fine anno solare.
RispondiEliminaDi certo condivido gli apprezzamenti per le struggenti epopee romantiche di Mendes, Gray e Alfredson.
Così come l'entusiasmo sfrenato per quello che ormai considero una delle vette assolute di Quentin.
Sto però con il freno a mano su GRAN TORINO, film per il quale non mi sono esaltato e che reputo decisamente inferiore ad altri prodotti di casa Eastwood.
dieci grandissimi film.
RispondiEliminasdogano i primi 5. anche se il mio no. uno è decisamente gran torino.
RispondiEliminayou got the style, man!
:) love, mod
Credo che il decimo posto sia bassino per un film davvero particolare.
RispondiEliminaGran Torino fantastico
Anche Mllk é stato un gran film. Era di quest'anno vero? Non vorrei sbagliare lol.
Daniele
grazie per la classifica, ne farò tesoro.
RispondiEliminaquest'anno, complice la neo paternità, ho disertato i cinema, passione per me fondamentale.
il proposito per il 2010 è recuperare il tempo perduto.
mi piacciono un sacco queste classifiche!
Ottima classifica, la metà sono anche nella mia.
RispondiEliminapurtroppo per questioni di tempo non sono riuscito a vedere Moon e il Nastro bianco che probabilmente sarebbero entrati in graduatoria.
Eccellente classifica. Condivido specialmente il vincitore del premio brush Toilet. Io lo candiderei anche a "All Time Brush Toilet Award". anzi se vi va possiamo organizzarlo tutti insieme.
RispondiElimina@ Shakib:
RispondiEliminaInteressante, ma impegnativo!
Vedere film del genere è una vera sofferenza e se intuisco quello che mi aspetta, evito. ;-)
dal cinema italiano non mi aspettavo grandi cose
RispondiEliminal'anno scorso due grandi film.. ma mi sa che è stato un caso!
non seguo molto le nuove uscite cinematografiche...ma i primi due mi hanno entusiasmato...su Haneke non ho dubbi, anche se non l'ho visto...Ozon mi intriga moltissimo...su "lasciami entrare" ho qualche problema...il titolo è troppo simile a un porno e così sul "distributore più grande del mondo" è difficile da reperire...eheheheheh
RispondiEliminaBel blog, complimenti! Ti seguirò...
http://www.youtube.com/watch?v=lvYNb67B5dQ
Ciao Lucien, sono di corsa, domani parto per qualche giorno di vacanza, e allora ti auguro sin d'ora un buon 2010. ci si rivede l'anno prossimo.
RispondiEliminaciao, silvano.
"Bastardi senza gloria" mi piace fino ad un certo punto...gli ultimi 40 minuti hanno qualcosa di illogico.....l'ubriaco che riesce a salvarsi nella taverna, almeno momentaneamente....
RispondiEliminaShosanna che si fa ammazzare come una scema dimenticandosi della caratterizzazione del personaggio che si era fatta fino a quel momento e del contesto storico in cui si trova il film.....
bel film ma con qualche "handicap" nel finale.....
"Lasciami entrare" non è malvagio, ma è noioso....un film di un'ora e 50 che in realtà è di un'ora e 20...mah! (nel senso che è talmente lento che 30 minuti lungo il film mi sembrano vuoti).....
"I Love Radio Rock" film simpatico....
Ciao e se vuoi passa nel mio blog!
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