Colin Newman (voce e chitarra dei Wire); Robin Rimbaud (aka Scanner, musicista elettronico e multimediale, già collaboratore anche dei Radiohead) Malks Spigel e Max Franken (gli israeliani Minimal Compact).
Questi quattro insieme ci fanno capire perché ancora ai nostri giorni può avere senso parlare di post-punk al di fuori di operazioni revival o ricalchi più o meno ripetitivi. In questo caso l'etichetta ha più senso come riferimento biografico, perché è molto riduttiva sulle sonorità che si possono ascoltare nelle dieci tracce che meritano un'attento ascolto. Shoegaze, un filo di elettronica carburata al punto giusto, groove ipnotici e un basso pompante e oscuro come piace a me. L'album (il loro terzo da ascoltare a manetta) è uscito a dicembre 2009.
Take off
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RispondiEliminaniente male
RispondiEliminaIn effetti molto carino vado di download immediato anche se di nuovo non mi sembra di riscontrare nulla
RispondiElimina@ Euterpe:
RispondiElimina"Nuovo" oggi giorno in musica è una parola grossa. :-)
Non sempre, non sempre... certo che bisogna voler cercare :)
RispondiEliminabuoni, ma mai come il trio delle meraviglie featuring Marcello Lippi ;oD
RispondiEliminaThis is the end! My friend.
RispondiEliminaniente male!
RispondiEliminanon conoscevo..me lo cerco subito.l'amore per i wire me lo porto dentro da sempre..154 rimane uno dei più bei dischi di sempre...
RispondiEliminaLucien, MalkA Spiegel, oltre che essere stata la bassista dei Minimal Compact, è anche la signora Newman, moglie di Colin. Si sono conosciuti all'epoca dell'album Commercial Suicide (di Newman).
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