Il terzo album degli Who è un concept incentrato sulla società dei consumi e sulla pubblicità. Si finge che la canzoni vengano trasmesse da una radio pirata, intervallate da jingles ed annunci. Nelle due copertine compaiono, a coppie, i membri della band in foto grottesche mentre pubblicizzano finti prodotti di dimensioni sproporzionate. Townshend ha in mano un deodorante (Odorono) il cui nome è anche il titolo della canzone che parla di una storia d'amore conclusasi a causa dei cattivi odori di lei. Roger Daltrey pubblicizza i fagioli Heinz.
Sul retro compaiono Keith Moon con la crema contro l'acne Medac e John Entwislte con l'orsetto Charles Atlas (una presa per il culo di Teddy Bear). Da notare le didascalie sotto le foto che rafforzano il tutto con un finto messaggio pubblicitario dal tono sarcastico. Gli Who andarono incontro a beghe legali per aver utilizzato gli stacchetti di Radio London senza il permesso della PAMS (la ditta americana che li aveva realizzati); gli stessi problemi si ebbero con alcune società commerciali che avevano riconosciuto i loro prodotti chiamati in causa in maniera più o meno evidente.
L'unico singolo tratto da questo album fu I can see for miles, raramente suonata dal vivo a causa delle complesse armonie vocali. Fa una certa impressione vederli nel video di questa canzone giovani e pimpanti, soprattutto dopo la loro recente esibizione al Superbowl.
Sul retro compaiono Keith Moon con la crema contro l'acne Medac e John Entwislte con l'orsetto Charles Atlas (una presa per il culo di Teddy Bear). Da notare le didascalie sotto le foto che rafforzano il tutto con un finto messaggio pubblicitario dal tono sarcastico. Gli Who andarono incontro a beghe legali per aver utilizzato gli stacchetti di Radio London senza il permesso della PAMS (la ditta americana che li aveva realizzati); gli stessi problemi si ebbero con alcune società commerciali che avevano riconosciuto i loro prodotti chiamati in causa in maniera più o meno evidente.
L'unico singolo tratto da questo album fu I can see for miles, raramente suonata dal vivo a causa delle complesse armonie vocali. Fa una certa impressione vederli nel video di questa canzone giovani e pimpanti, soprattutto dopo la loro recente esibizione al Superbowl.
Lucien, hai mai provato ad usare "Odorono" oppure "Medac" per i brufoli? My pimples are all disappeared!!!
RispondiEliminaOdorono è eccezionale, alto che Infasil :D
RispondiEliminaA proposito, avete mai ascoltato la versione completamente a cappella di questo disco fatta da Petra Haden (figlia del grande Charlie)? L'ha rifatto per intero, in un modo davvero fuori dal comune :)
Secondo me è il primo grande album degli Who e per i miei gusti uno dei loro migliori dopo Who's next e Tommy.La prima facciata è incredibile con il loro pezzo più psichedelico di sempre Armenia city in the sky e la fantastica Mary anne with the shakey hand.
RispondiEliminaCopertina alla Andy Warhol!
The Who? Adoro.
RispondiElimina'Odorono' mi fa venire in mente l'"
orgasmatic".
non mangiate i fagioli heinz; fanno scureggiare stile solfatara ^_^
RispondiEliminaComunque grande disco, poco suonato ma con canzoni memorabili.
Grande disco e immensa copertina, un vero capolavoro. Odorono e quella piscina di fagioli sono mitici. Una perfetta e riuscitissima presa per i fondelli della società dei consumi.
RispondiEliminaciao.
Amo molto questo album - come il resto dei dischi degli Who - specialmente "Mary Ann With The Shaky Hand" che è sessista in maniera imbarazzante ma è divertente come poche altre canzoni al mondo. Mi fa sempre ridere quando penso alla tipa con la mano tremolante.
RispondiEliminaarte grafica & rock
RispondiEliminaSPLENDIDO! ho il vinile originale del '67.
RispondiEliminaela vasca di Heinz Baked Beans??
What's for tea darling?!